Ci sono traguardi che sono rarissimi da raggiungere. Per questo, quando si ha il privilegio di conoscere qualcuno che riesce a toccarli, è d’obbligo festeggiarlo in modo pubblico, con la giusta enfasi che si addice a situazioni del genere.
Ecco perché non possiamo non gioire per i 100 anni di un nostro caro compaesano, Alessandro La Neve, per tutti mastru Lisandru o meglio (alla paternese!) Uisandru, che per anni è stato una delle presenze costanti di Paterno e di Casal Di Basso in particolare, e che oggi, pur se le circostanze della vita hanno fatto sì che si trasferisse a Paola, resta un paternese doc.
Un secolo di vita per una persona buona e gentile, schiva ma cortese, davvero un signore d’altri tempi. A mastru Uisandru i paternesi, e non soltanto loro, hanno sempre riconosciuto cortesia e gentilezza, qualità che gli anziani e gli adulti hanno riscontrato nell'attività professionale del nostro caro centenario, che per decenni ha esercitato con garbo e maestria la professione di sarto nel suo laboratorio ai Grutti di Casal di Basso, vantando tra i clienti illustri signori della Cosenza bene.
Ma anche i più giovani hanno avuto modo di apprezzare la signorilità e la cortesia di mastru Uisandru, in un contesto diverso da quello lavorativo: merito di tutto questo, la grande passione calcistica che mastru Uisandru ha sempre coltivato, alimentata anche dalla presenza di suo nipote Franco, amico personale di Gianni e Umberto Agnelli, e medico sociale della gloriosa Juventus per ben ventuno anni, dal 1965 al 1986, anno della sua morte.
Non c’era annata che mastru Uisandru, presidente onorario del Club Juventus di Paterno intitolato alla memoria di suo nipote Franco, non chiamasse a raccolta i giovani juventini paternesi per rifornirli di poster, scudetti, bandiere e gagliardetti della gloriosa compagine bianconera. E, nel corso del campionato, era sempre attento nel seguire l’evolversi del torneo, sperando che alla fine, come poi accadeva spesso, avrebbero trionfato i colori bianconeri. Un secolo di vita per mastru Uisandru, classe di ferro 1907, paternese doc e oggi paolano di adozione, devotissimo di S. Francesco di Paola sin dalla giovinezza.
E oggi, Paola e Paterno si ritrovano ancora una volta legate dall’antico vincolo di amicizia che le contraddistingue: le amministrazioni comunali dei due centri hanno giustamente previsto festeggiamenti in grande stile per mastru Uisandru, il 15 agosto, giorno del suo compleanno, a Paola e tre giorni dopo, sabato 18, a Paterno, in una cornice dove, alla presenza dei rappresentanti istituzionali (in primo luogo il sindaco di Paterno Esposito e, per il comune di Paola, l'assessore Imbroinise) e dei familiari, tanti sono stati gli amici e i concittadini che hanno voluto stringersi attorno al neocentenario per augurargli altri... cento di questi giorni!
Mastru Uisandru ringrazia i paternesi che sono accorsi numerosi a festeggiarlo.
P.S.: Abbiamo avuto modo di contattare telefonicamente Mastru Uisandru in occasione del suo 101° compleanno. Sta bene e ha continuato a colpirci per la sua simpatia, oltre che per la sua estrema signorilità. Continua a ricordare la festa per il suo centenario e ringrazia calorosamente tutti i paternesi che hanno voluto omaggiarlo in modo così piacevole.