Se c’è un’automobile che incarna l’ideale dell’italianità, è senz’altro la 500. Utilitaria più amata dagli italiani per antonomasia, nata nel 1957 dalla fantasia di Dante Giacosa, ha incarnato per prima il sogno di chiunque di poter disporre di un’auto con cui spostarsi in modo agevole nel traffico e nei lunghi viaggi, per andare al lavoro o per la classica gita fuori porta. Da allora, sono passati cinquant’anni, nel corso dei quali l’amore per la mitica “Cinquecento” non è mai scemato, anzi. A partire dal 1984, anno del primo raduno automobilistico di appassionati a Garlenda, sono oltre 17mila gli iscritti a quello che, più che un club, rappresenta un ritrovo virtuale per gli amanti del mitico “cinquino”. Anche Paterno Calabro lo scorso 2 settembre ha ospitato gli amanti della 500 in un raduno, organizzato dalla sezione cosentina del club, che ha avuto luogo nella splendida cornice di Piazza S. Francesco. Una cinquantina le auto presenti, in modelli dei più variegati, a salutare la nuova arrivata, quella 500 targata 2007 che si spera possa far rivivere le stesse emozioni delle proprie amatissime “antenate”. Luigi Caputo